PRATICHE EDILIZIE: FACCIAMO CHIAREZZA.

Ristrutturazioni Roma
NORMATIVE IN AGGIORNAMENTO E VARIETA’ DEGLI INTERVENTI EDILIZI. QUALI PRATICHE EDILIZIE FANNO AL CASO TUO?
Ristrutturare casa è un passo molto importante e un’operazione che spazia su più campi, primo fra tutti quello burocratico. Ogni committente si pone sempre le stesse domande: devo presentare delle pratiche edilizie? Come devo procedere? Devo contattare un tecnico?
In base al tipo di attività edilizia, la normativa stabilisce un elenco dettagliato di titoli abilitativi, che devono essere elaborati dai tecnici e presentati al Comune di appartenenza. Tuttavia, nella nostra esperienza lavorativa, ci siamo resi conto che, per i non addetti ai lavori, l’interpretazione della normativa edilizia non è affatto semplice. Infatti, le normative cambiano ciclicamente e questo spesso può creare maggiore confusione.

Nasce quindi l’idea di questa piccola guida informativa, per creare un linguaggio comune tra committenti e professionisti, i quali sanno sempre come muoversi nella giungla dei permessi edilizi.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Il d.lgs. 222/2016 è l’ultimo aggiornamento in materia, e semplifica il panorama normativo dei procedimenti da seguire per la realizzazione delle pratiche edilizie. Il decreto modifica il Testo unico dell’edilizia (Dpr 380/2001) individuando cinque procedure edilizie principali:

1. Attività di edilizia libera;
2. Comunicazione inizio lavori asseverata (CILA);
3. Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA);
4. SCIA alternativa al permesso di costruire (SUPERSCIA);
5. Permesso di costruire.
Vengono quindi ufficialmente abbandonate la DIA e la CIL. Inoltre, per rendere più facile la consultazione, in allegato al provvedimento c’è una tabella che in base al lavoro da eseguire riporta la procedura richiesta e il titolo edilizio necessario.

 

ATTIVITA’ DI EDILIZIA LIBERA

In questa categoria ricadono tutti gli interventi edilizi che non richiedono pratiche edilizie. Parliamo quindi di interventi di manutenzione ordinaria e interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche che non alterino la sagoma dell’edificio.

La manutenzione ordinaria riguarda le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici o necessarie ad integrare/mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. Vi ricadono la sostituzione di porte e infissi, le opere di tinteggiatura, la sostituzione di radiatori, la demolizione e il rifacimento di pavimenti e intonaci.

 

Inoltre, ricadono nell’edilizia libera alcuni interventi che precedentemente necessitavano della CIL: l’installazione di pannelli solari e impianti fotovoltaici, le opere temporanee, le opere rimovibili al cessare delle necessità (quali i ponteggi), le opere di pavimentazione e di finitura di spazi interni ed esterni (per esempio il ripristino, rifacimento e tinteggiatura facciate) e l’installazione di elementi di arredo nelle aree pertinenziali degli edifici.

 

PRATICHE EDILIZIE

CILA

La Comunicazione di inizio lavori asseverata, comunemente detta CILA, è una pratica edilizia vera e propria e in quanto tale deve essere asseverata da un tecnico e presentata al Comune. Tuttavia, trattandosi di una comunicazione, non necessita di lunghi tempi di approvazione. Il protocollo viene rilasciato immediatamente ed è quindi possibile cominciare subito i lavori.

Gli interventi edilizi che ricadono in CILA sono quelli di manutenzione straordinaria leggera. Riguardano la demolizione e ricostruzione delle tramezzature interne, il frazionamento o accorpamento di unità immobiliari (purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso), il rifacimento a norma degli impianti, il restauro e risanamento conservativo.
 
La manutenzione straordinaria leggera non interessa le parti strutturali degli edifici.
 
In questo caso la figura del tecnico è fondamentale. Sarà lui a redigere tutta la pratica edilizia e a firmarla.
SCIA
La Segnalazione certificata di inizio attività, detta SCIA, riguarda tutte le opere di manutenzione straordinaria pesante, gli interventi di restauro e risanamento conservativo che riguardano le parti strutturali, la ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d’uso (eccetto quelli nel centro storico) e in generale interventi che non modifichino la sagoma dell’edificio e non ne alterino i volumi.
 
La manutenzione straordinaria pesante riguarda le parti strutturali degli edifici.
 
Anche in questo caso, la pratica sarà redatta da un tecnico abilitato.

 

PRATICHE EDILIZIE

 

SUPERSCIA

Conosciuta anche come SCIA alternativa al permesso di costruire, la SUPERSCIA comprende tutte quelle ristrutturazioni pesanti che portano ad un organismo edilizio diverso dal precedente, le modifiche alla volumetria complessiva, le modifiche ai prospetti, i cambi di destinazione d’uso urbanisticamente rilevanti nel centro storico.

In questi caso si tratta di interventi complessi quindi non è possibile iniziare i lavori nello stesso giorno in cui si presenta la segnalazione. Si deve attendere il termine di 30 giorni.
La SUPERSCIA è anche detta pratica onerosa perchè, a differenza delle precedenti, è necessario pagare al Comune un contributo. Il contributo comprende gli oneri di urbanizzazione (relativi ai servizi di pubblica utilità realizzati per il cittadino, quali i parcheggi, l’impianto fognario, la rete viaria) e gli oneri di costruzione (determinati in percentuale variabile dal 5 al 20% rispetto ai costi di costruzione o di intervento). Il calcolo dell’importo dovuto varia in base al luogo alle casistiche, e anche in questo caso il progettista ha tutti gli strumenti per elaborarlo.

 

PERMESSO DI COSTRUIRE

Ultima, ma di certo non per importanza, la pratica del Permesso di Costruire è fondamentale nei casi di nuova costruzione, ristrutturazione urbanistica, nelle sopraelevazioni e negli ampliamenti.
Anche in questo caso, sono dovuti al Comune di appartenenza gli oneri di costruzione e gli oneri di urbanizzazione, secondo le stesse modalità descritte per la SUPERSCIA.

 

Contattaci per una pratica edilizia, avremo una soluzione che fa al caso tuo.

 

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